ACI, JOB&ORIENTA: sicurezza ed educazione stradale al primo posto

Uno stand con simulatori di guida in realtà aumentata, visori ad alta tecnologia per apprendere le principali regoli della mobilità urbana, occhiali che simulano lo stato di ebbrezza, ma anche aule con ragazzi delle scuole superiori con cui confrontarsi sul tema della educazione alla sicurezza stradale e su come sono strutturati i moduli didattici ACI, studiati appositamente per gli Istituti scolastici.

L’Automobile Club d’Italia, in collaborazione con l’Automobile Club Verona, partecipa alla 34ma edizione di Job&Orienta, il Salone Orientamento Scuola Formazione Lavoro, che si conclude oggi alla Fiera di Verona.

Oltre a spazi di dibattito e confronto tra gli attori del sistema, Istituzioni e non solo, proposte a docenti e operatori, momenti di aggiornamento e formazione, sono state affrontate le tematiche relative all’educazione ed alla sicurezza stradale sia con diversi incontri con i giovani e gli insegnanti, sia con uno stand dedicato.

“Abbiamo fortemente voluto la nostra presenza a Job&Orienta, un importante e partecipato evento del mondo studentesco - ha dichiarato il Gen. C. A. cong. Tullio Del Sette, Commissario straordinario dell’Automobile Club d’Italia - si tratta, infatti, di una operazione in accordo con il MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito, che prevede iniziative comuni e congiunte. Questo significa che le Istituzioni lavorano per operare in sintonia e con una visione formativa ed educativa comuni verso quella che è una responsabilità di tutti nei confronti delle giovani generazioni. E’ importante imparare a rispettare le regole fin dai primi anni scolastici, questo comporta di poter contare in futuro su automobilisti, motociclisti - ma anche pedoni e ciclisti - migliori e, soprattutto, più consapevoli”.

“Il nostro stand è stato allestito e progettato insieme ad ACI Ready2Go e ACI Informatica, grazie ai nostri formatori, poi, vogliamo trasmettere ai giovani in maniera efficace quelli che sono i principali pericoli sulla strada, con l’obiettivo di renderli consapevoli delle proprie responsabilità quando utilizzano un qualsiasi mezzo per muoversi - ha aggiunto Alessandra Zinno, Direttore della Direzione per l’Educazione Stradale, la Mobilità, il Turismo e il motorismo storico. Il concetto della coscienza, infatti, passa attraverso quello della responsabilità: vuol dire avere la conoscenza che ad ogni azione o scelta corrisponde un effetto”.

“E’ importante questo Salone perché non solo possiamo affrontare il tema della prevenzione per l’incidentalità stradale, ma anche la possibilità di raccontare ai docenti quali sono le attività che l’ACI svolge per promuovere la mobilità sicura, sostenibile e inclusiva - ha precisato Lucia Vecere, Dirigente Ufficio Mobilità e Sicurezza Stradale. Sono ben 13 i moduli, studiati in collaborazione con il MIM, che coprono tutto l’arco temporale dello studio dei ragazzi, dalle Primarie alla Secondarie di Secondo Grado. Altre attività complementari sono quelle che realizziamo attraverso le 270 Autoscuole ACI Ready2Go dove i ragazzi hanno ulteriori strumenti a disposizione per imparare a guidare prima di prendere la Patente e, successivamente, i Corsi di guida sicura pressi i Centri di Lainate (MI) e Vallelunga (RM). I nostri moduli, a partire dai più piccoli, prevedono l’insegnamento per stare in auto in maniera corretta (Trasportaci Sicuri), come comportarsi in occasione degli attraversamenti pedonali (A Passo Sicuro) e a utilizzare il primo strumento di mobilità in autonomia, la bicicletta (Due Ruote Sicure). Poi si passa ai ragazzi più grandi con l’utilizzo del monopattino elettrico e gli strumenti di micromobilità, minicar, scooter, motociclette fino alle nuove tecnologie, come la guida assistita, ma anche quelle che saranno futuribili, come la guida autonoma, (e senza trascurare il tema dell’inclusività), che può rappresentare una soluzione ideale per le persone con disabilità. La sicurezza, nasce dal rispetto non solo degli altri, ma anche dell’ambiente in cui si vive e, pertanto, la multimodalità diventa la soluzione per risparmiare energie e, allo stesso tempo, inquinare meno”.

Valerio Vella, responsabile Network Ready2Go, ha affrontato i concetti fondamentali della Guida in Sicurezza utili a prevenire un incidente stradale, a partire dal rispetto dei limiti di velocità, della sicurezza attiva e passiva, fino ad arrivare alla necessità di mantenere sempre la massima concentrazione al volante.

Nello stand ACI, poi, oltre ad essere in distribuzione due opuscoli sull’uso corretto del monopattino elettrico e sulle regole stradali che devono rispettare i neopatentati, sono stati oltre 2.000 gli studenti che si sono messi in fila per sperimentare il simulatore di guida a realtà aumentata ACI-Ready2Go, (uno strumento didattico d’eccellenza, pensato per consentire agli allievi di affrontare diverse esperienze di guida, anche critiche, in tutta sicurezza), per indossare gli speciali occhiali che simulano lo stato di ebbrezza su un percorso ad hoc nel quale si devono affrontare diverse situazioni di pericolo, per provare un visore ad alta tecnologia che insegna il corretto comportamento da tenere agli attraversamenti pedonali attraverso la tecnologia della realtà virtuale immersiva che rende accessibile e facilita l’apprendimento delle principali regole della mobilità nei contesti urbani.